Il Museo Omero si presenta a Barcellona

Barcellona

dal 18 al 25 ottobre 2008 - Barcellona, Spagna.

Progetti europei e Museo Omero

Il Museo Omero da due anni è la meta di numerosi ragazzi da ogni parte dell’Europa grazie al programma europeo "Gioventù in Azione della Commissione Europea" che ha scopo principale la socializzazione, integrarsi con persone di altre culture, lingue e nazionalità, condivisone di esperienze e lo scambio culturale. Mirko Montecchiani, Docente di Tiflologia all'Università di Macerata e Responsabile Giovani dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Marche, ha organizzato già due progetti (Building Trust nel 2008 e Swimming in the Light nel 2007) che hanno visto sempre l'inclusione del nostro museo come meta culturale.

 "Different Views of Culture"

All'interno del medesimo programma dal 18 al 25 ottobre l'associazione spagnola "Barcelona Volontaria" ha organizzato il progetto "Different Views of Culture", capeggiato da Carla Rodríguez. Partner italiano del progetto è l'Unione Italiana Ciechi di Macerata, in collaborazione con il Museo Omero, i partner degli altri paesi sono: Ungheria, Lituania, Grecia, Slovenia ed Estonia.

A ragazzi (dai 18 ai 30 anni) provenienti da queste terre diverse sarà presentato il Museo Omero di Ancona e le sue attività. A rappresentare il Museo in Spagna insieme a Mirko Montecchiani ci saranno, Alessia Varricchio e Maria Castellana, due tirocinanti che hanno scelto il Museo per la loro formazione post-laurea e che sono state premiate dalla Direzione per la loro operatività. A questo gruppo di giovani il compito di raccontare ai loro coetani la cultura dell’accessibilità e il programma di educazione artistica per non vedenti e ipovedenti che il Museo porta avanti. Al termine del progetto  verrà rilasciato loro lo YouthPass, documento valido a livello lavorativo nel settore pubblico (concorsi, graduatorie ecc.).

I Rapporti internazionali

Un altro impegno internazionale fondamentale per il Museo Omero, congiuntamente alla partecipazione alle mostre "Hadrian Empire and Conflict" al British Museum di Londra e "Umano Divino" a Černá Hora, alla prossima la mostra di Praga e agli intensi rapporti con enti e istituzioni giapponesi.