20-22 febbraio: il Museo Omero a Genova con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Dal 20 al 22 febbraio presso il Palazzo della Borsa di Genova apre la mostra-esposizione organizzata da U.I.C.I. dal titolo: "Facciamoci Vedere: dall'intuizione all'inclusione. In mostra un viaggio lungo quasi un secolo".

L'evento, in concomitanza con l'XI Giornata Nazionale del Braille e in occasione dei 150 anni dalla fondazione dell'Istituto David Chiossone di Genova, offrirà un percorso tra 27 stand espositivi con l'obiettivo di far conoscere ai cittadini e agli addetti ai lavori, l'evoluzione delle tecnologie, le nuove soluzioni e i servizi per la disabilità visiva, sviluppate dalle strutture territoriali del sodalizio. Un percorso di integrazione iniziato nel 1920 quando Aurelio Nicolodi - fondatore dell'Unione - diede vita a un sogno rivoluzionario: 'Emancipare tutti i ciechi d'Italia', arrivando fino ai giorni nostri attraverso un quotidiano cammino di inclusione. 

Nei tre giorni di apertura della mostra - dal 20 al 22 febbraio - sarà possibile scoprire le ultime innovazioni tecnologiche che supportano la vita delle persone cieche e ipovedenti, e il loro impatto sociale, nonché i servizi e le soluzioni oggi disponibili in Italia.

È, per esempio, il caso di MyEye, un innovativo occhiale composto da una smart camera che aiuta le persone con disabilità visiva a riconoscere gli oggetti, consentendo così di fare la spesa o di ordinare al ristorante in modo autonomo, e il sistema di riconoscimento facciale di cui sono dotati consente loro di identificare e memorizzare i volti.
Non solo tecnologia futuribile ma anche servizi per avvicinare l'arte ai non vedenti e ipovedenti: tra gli espositori il Museo Tattile Statale Omero presenterà tre opere parte della celebre Sezione Itinerante "Bello e accessibile" il cui obiettivo è esportare l'esperienza e la filosofia del Museo veicolando l'idea di una cultura senza barriere.

Anche il tema del lavoro, fondamentale in un reale percorso di inclusione e realizzazione sociale per i lavoratori con disabilità visiva o plurima, viene affrontato, nel giorno dell'apertura della mostra-esposizione con un workshop dedicato (ore 17.30); un momento di confronto sulle nuove professioni che possono essere intraprese da persone cieche o ipovedenti con o senza minorazioni aggiuntive. Si racconterà anche di percorsi sperimentali e di progetti speciali che l'U.I.C.I. sta sviluppando o ha già avviato, per offrire nuove opportunità professionali in settori sin d'ora poco praticati, uscendo quindi dalle logiche che considerano le persone cieche e ipovedenti connesse a specifici lavori (i.e. centralinista, fisioterapista, etc.).

"L'iniziativa della mostra-esposizione nasce dalla volontà di condividere le buone prassi e le eccellenze della nostra Associazione attuate dai singoli territori, fornendo così al pubblico una panoramica delle esperienze progettuali che potrebbero diventare bene comune ed essere replicate in tutto il nostro Paese”, afferma Mario Barbuto, Presidente U.I.C.I. 

U.I.C.I. ha scelto Genova per la manifestazione "Facciamoci Vedere" per rendere omaggio a 150 anni dell'Istituto David Chiossone: un'eccellenza nel settore, il quale ha scelto, all’inizio degli anni '90, di specializzarsi nella riabilitazione dei disabili visivi in convenzione con il servizio sanitario nazionale", dichiara Claudio Cassinelli, Presidente dell'Istituto David Chiossone.