Umano Divino, Conoscere la forma, Praga

20 novembre 2008 - 31 gennaio 2009
Praga, Istituto Italiano di Cultura

Ambasciata d’Italia a Praga
Museo Tattile Statale Omero
iGuzzini Illuminazione

Il Museo Omero, unico museo tattile statale in Italia e modello internazionale nell'educazione artistica per minorati della vista, "tocca" un'altra grande capitale europea: Praga.
Sarà la città d'oro ad ospitare - nella splendida chiesetta palatina dell'ex Ospedale degli Italiani sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Praga, un'ampia parte della collezione del Museo all'interno del progetto espositivo Umano Divino, fortemente voluto dall'Ambasciatore d'Italia a Praga, Fabio Pigliapoco.

20 sculture dal Museo Tattile Statale Omero
Opere dell'artista non vedente Felice Tagliaferri

La rassegna raccoglie oltre venti sculture, fra le riproduzioni e gli originali del Museo Omero, (che tracciano un rapido excursus storico da Fidia, a Michelangelo, a Bernini) ed alcune opere dell'artista non vedente Felice Tagliaferri, opere legate tra loro dalla direttrice di significato contenuta nel titolo. "Umano Divino sono infatti due categorie distinte che in molte opere d'arte trovano contatti e contaminazioni significanti" - sottolinea il curatore architetto Massimo Di Matteo, spiegando il perché delle scelte e del percorso espositivo. Nell'arte greca antica, Umano e Divino si confondono in un unico modello di proporzioni armoniche (Apollo Strangford - Poseidone), il Tempio (Partenone) è dimora del Dio costruita dall’uomo; nell’occidente cristiano la rappresentazione centrale dell’arte sacra è il dolore umano inserito nel disegno divino di redenzione (Pietà di San Pietro e Pietà Rondinini di Michelangelo). Nell'esperienza mistica, Umano e Divino tendono ad incontrarsi tramite un percorso irrazionale (Satiro di Mazara del Vallo) o tramite l'estasi (Estasi di Santa Teresa, Gian Lorenzo Bernini, San Francesco, di Vittorio Morelli). "Nel linguaggio contemporaneo, conclude Di Matteo, le figure pregne d'umanità di Tagliaferri (dolci, sfumate, carnali, drammatiche come Maternità, Uomo che imita i cavalli), ci parlano del mistero della vita".

Il Satiro danzante di Mazara del Vallo nel teatro luminoso de iGuzzini

A Praga anche il Satiro Danzante di Mazara del Vallo, dal progetto "Conoscere la Forma": una perfetta copia della splendida scultura attribuibile al Prassitele, ritrovata nel Canale di Sicilia nel 1997 che l'Azienda iGuzzini ha rivisitato, in collaborazione con il Laboratorio di Fisica dell'Istituto Centrale per il Restauro di Roma e con l’apporto scientifico del Museo Omero, riuscendo così ad offrirne differenti ed emozionanti chiavi di lettura. La collaborazione tra Museo Omero e iGuzzini aveva già portato "Il Satiro Danzante" nel 2007 al Museo del Louvre in occasione della mostra "Praxiteles".

Una mostra per una esplorazione visiva e tattile

Tutte le opere in mostra potranno essere esplorate tattilmente grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga e saranno supportate da ausili didattici audio e Braille, realizzati dalla SONS (Associazione non vedenti e ipovedenti della Repubblica Ceca). In questo contesto si è voluto inserire anche la riproduzione de "La Crocifissione di Ancona" di Tiziano (1556-8): un dipinto realizzato a rilievo su stampa fotografica, in resina trasparente, con una tecnica avanzata e sofisticata dal Centro Internazionale del Libro Parlato "A. Sernagiotto" di Feltre, una esemplificazione significativa tra gli strumenti conoscitivi tattili, relativamente a capolavori della pittura, di cui il Museo Omero intende dotarsi.
La rassegna, che sarà inaugurata il 18 novembre alle ore 18 con un evento speciale organizzato in collaborazione con l’Accademia dello Stoccafisso, si aprirà al pubblico giovedì 20 novembre e si protrarrà fino al 31 gennaio 2009.

Hanno detto

"Quella del Museo Omero è un’eccellenza di Ancona - ha commentato l’Ambasciatore Pigliapoco - che sono fiero di presentare a Praga. Sarà l’evento dell’anno, alla cui inaugurazione certamente parteciperà il Ministro alla Cultura della Repubblica Ceca, il Sindaco di Ancona Fabio Sturani, il Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Umberto Rinaldi e molti esponenti delle istituzioni ceche e italiane". "Verrà dato - ha proseguito l'Ambasciatore - il massimo risalto all’evento promuovendolo anche nelle scuole e nelle accademie perché sia fruito non solo dai non vedenti, naturalmente, ma da tutti". L'esposizione di Praga "corona gli sforzi compiuti per fare conoscere un’istituzione unica"- sottolinea il Presidente del Museo Omero Roberto Farroni - "che può contribuire ad accrescere in ogni paese la sensibilità per una cultura senza barriere".

Informazioni

Orari mostra: dal Lunedì al giovedì: 9.00 -13.00, 14.00 -18.00, venerdì 9.00 - 13.00.
Chiusura: sabato e domenica, 24 e 26 dicembre; 1 e 6 gennaio.
Dal 29 al 31 dicembre 2008 saremo aperti solo la mattina.
Dove: Chiesetta palatina dell’ex Ospedale degli Italiani sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga. Šporkova 14 - 118 00 Praha 1 - Malá Strana.
Telefono: +420 257 090 681
Fax: +420 257 531 284
E-mail: iicpraga@esteri.it
Web: www.iicpraga.esteri.it

Ideazione e coordinamento: Roberto Farroni.
Cura ed allestimento: Massimo Di Matteo.
Segreteria organizzativa: Annalisa Trasatti
Coordinamento tecnico: Petr Karda.
Sponsor tecnico: Etna.
Supporti per non vedenti: Massimiliano Trubbiani (Museo Omero), SONS.
Progetto grafico e foto: Visibilio di Maurizio Bolognini.
Video “La grande luce”: Gabrio Marinelli Editore, voce di Hana Benešová.
Comunicazione e ufficio stampa: Monica Bernacchia (Museo Omero), Economia&Cultura di Gabriella Papini.
Un particolare ringraziamento a: Umberto Rinaldi, Direttore dell’Istituto di Cultura Italiano a Praga, Jiří Fusek ,Direttore Birrificio Cerna Hora, Hubert Adamek, Responsabile marketing Birrificio Cerna Hora, Piergiovanni Ceregioli, Jacopo Messi, Catia Giaccaglia, Centro Ricerche iGuzzini, Vaclav Polasek e Jirina Polaskova, SONS.

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  • Istituto Italiano di Cultura a Praga

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