Viaggio di mani ieri e oggi

di Manuela Alessandrini e Monica Bernacchia.

Ascolta il vocale (mp3, 6 MB)

Tavola “Sudan – Parigi”

“Sudan – Parigi” è una tavola tattile realizzata da Filippo Tommaso Marinetti nel 1921.
L’artista, autore anche del “Manifesto sul Tattilismo”, creò l’opera per incentivare nel pubblico la consapevolezza della dimensione non solo visiva dell’arte, educandolo ai valori tattili.

La tavola va interpretata solo con le mani, tenuta nascosta da un telo di stoffa.
L’emozione nasce dalle sensazioni tattili trasmesse dai materiali.
La morbidezza, il calore e a volte l’asprezza del deserto del Sudan raccontato attraverso materiali come spugna, spazzola ferrosa, lana, carta vetrata; la freschezza dell’acqua del Mar Mediterraneo trasmessa dalla carta argentata; la levigatezza della seta, la morbidezza del velluto e la leggerezza delle piume per raccontare il lusso e la moda di Parigi negli anni della Belle Époque.

Tavola “Marocco – Ancona”

“Marocco – Ancona” è una tavola tattile realizzata da una ragazza adolescente nel 2023.
Dopo aver esplorato al buio la tavola “Sudan – Parigi” di Marinetti, la ragazza ha raccontato con la stessa tecnica un suo personale viaggio.
La ruvidezza ottenuta strappando il cartone ondulato in pezzi irregolari ad evocare tattilmente le abitazioni del Marocco, lo sfilacciamento di stoffe tagliuzzate e aggrovigliate a rappresentare la forza del Mare Mediterraneo affrontato in una situazione di precarietà; la morbidezza e il calore di una finta pelliccia candida, utilizzata per raffigurare una casa ordinata e curata, semplice e accogliente.
La meta, Ancona, è Casa.

Le tavole a confronto

Filippo Tommaso Marinetti raccontò un viaggio di ritorno; il suo fu un esercizio artistico per insegnarci nuove strade estetiche. La ragazza ha accolto questo esercizio per riproporlo arricchito del proprio vissuto di emigrata: un viaggio di andata verso una che oggi è riconosciuta da lei come “Casa”.

Progetto adolescenti

La tavola tattile “Marocco – Ancona”, insieme ad altre, è stata realizzata all’interno del “Progetto Adolescenti”, proposto dall’Unità Tutela Minori del Comune di Ancona.

Il progetto, nell’arco del 2022-23, ha coinvolto il Museo Omero, insieme ad altri enti territoriali, in un ciclo di attività premio, dedicate a dieci adolescenti che avevano concluso positivamente il loro percorso di recupero. Lo scopo era far conoscere loro le bellezze e le risorse della città di Ancona.
Il Museo Omero ha proposto un paio di appuntamenti: nel primo incontro è stata organizzata una visita bendata alla collezione; nel secondo è stata realizzata l’attività praticata “Viaggio di mani”.

Sul modello della tavola di Marinetti, gli adolescenti si sono cimentati nel racconto tattile di un loro personale viaggio – interiore o un semplice tragitto quotidiano – attraverso tre tappe: il luogo di partenza, lo spostamento e il luogo di arrivo.
Superata la reticenza iniziale, le ragazze e i ragazzi sono stati capaci di aprirsi al racconto dei loro vissuti personali, spesso difficili, anche grazie allo scambio delle tavole tattili.

A ciascuno è stato chiesto di provare a leggere con le mani la tavola tattile di un compagno; quest’ultimo in maniera spontanea si è trovato poi ad integrare e arricchire l’interpretazione del compagno, facendo fluire liberamente le proprie emozioni.
Una modalità operativa che ha creato un clima intimo e piacevole in cui raccontarsi è risultato facile; il che ha sorpreso non solo noi operatrici del Museo, ma le stesse assistenti sociali presenti.