Opera: Superficie

Scultura originale

Superficie

Originale

Autore
Walter Valentini
Data
2011
Periodo
Contemporaneo
Dimensioni
63 cm in altezza, 41 cm in larghezza
Tecnica
modellatura a stampo, a mano, patinatura
Materiale
terracotta
Spazio
'900 e Contemporaneo

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

“Hai alzato al cielo / Lo sguardo e lì scrutato / Le sue trame segrete… / Il tuo nitore geometrico / Le ha portate alla vista / Con naturale armonia… / Ora sono carte e misure / Per una navigazione celeste”.
Il poeta Eugenio De’ Signoribus dedica queste parole allo scultore Walter Valentini, nativo di Pergola (PU) e autore delle opere gemelle “Superficie e “Di-segno” donate al Museo Omero nel 2011, in occasione della IV edizione della Biennale Arteinsieme, di cui fu testimonial.

“Superficie” è un bassorilievo grigio scuro, modellato nell’argilla e successivamente cotto con una particolare tecnica che prevede la stesura di una patina che conferisce alla scultura la caratteristica cromia grigia.

Lo spazio in cui si sviluppa il rilievo è una lastra di forma rettangolare, orientata verticalmente (41 x 63 cm). La parte superiore e centrale della lastra è occupata da una fitta serie di linee verticali parallele tra loro, attraversate da altri segmenti più brevi che danno vita ad una scansione ritmica; la parte inferiore presenta al centro una serie di semicerchi concentrici, affiancati a destra e sinistra da ellissi e circonferenze lasciate aperte, quasi dovessero essere completate dallo spettatore. Si crea dunque un contrasto di geometrie fra lineari e sinuose. Orbite, ellissi, linee e sfere sembrano suggerire disegni di costellazioni immaginarie, dando vita ad una personale cartografia celeste.

La superficie della lastra presenta crepe evidenti ed anche i margini sono frastagliati, in modo da rompere la geometria del perimetro rettangolare.

L’opera evidenzia il forte amore di Valentini per la prospettiva quattrocentesca.

Audio: Walter Valentini – Superfici e Di-segni a cura di Andrea Socrati (Puntata Toccare l’Arte alla radio del 25 febbraio 2021)