Opera: L’ala del mondo

Scultura originale

L'ala del mondo

Originale

Autore
Loreno Sguanci
Data
1962
Periodo
Novecento
Dimensioni
48 cm in altezza, 83 cm in larghezza, 35 cm in profondità
Tecnica
scultura, intaglio, lucidatura a cera
Materiale
legno di quercia
Spazio
'900 e Contemporaneo

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

“Mio padre diceva che le opere vanno toccate, ne va sentita la pelle, la rugosità, insomma il lavoro va percepito attraverso tutti i sensi”, Luca Sguanci.

“L’ala del mondo” è una scultura di Loreno Sguanci, nativo di Firenze, ma marchigiano d’adozione. Realizzata in legno di quercia nel 1962, in occasione della nascita della figlia, l’opera è stata donata al Museo Omero dall’artista. Misura circa 48 centimetri in altezza, esclusa la base, e 83 centimetri in larghezza.

La scultura poggia su una base a forma di parallelepipedo, non perfettamente levigata; la forma richiama vagamente quella di un’ala animale, con una parte a sinistra più rotondeggiante, separata da una profonda e larga fenditura da una seconda parte più allungata, che invece si sviluppa con forme curve verso destra. L’intera superficie del legno tende ad una sfumatura rossiccia ed è levigata, ma animata da piccoli solchi poco profondi, realizzati volutamente dallo scultore. Questi seguono, accentuandole, le linee curve che caratterizzano la forma dell’ala e indirizzano la lettura tattile dell’opera, rendendo la superficie piacevole al tatto, ma anche interessante e poco prevedibile.

L’ala simboleggia il pensiero e l’intelletto che possono muoversi liberamente e spaziare aldilà di ogni forma e materiale. La scultura, che l’artista propone anche alla Quadriennale di Roma del 1965, appartiene a un periodo di sperimentazione concettuale. Nei primi anni Sessanta, infatti, egli comincia a plasmare le forme astratte delle sue opere intorno ad un’idea portante, ad un concetto. Il materiale privilegiato in questa fase è il legno per il suo calore, per la sua rigidità unita ad una naturale flessibilità.