Stati Generali della Diplomazia Culturale
Pubblicato in Notizie il 23 Ottobre 2025
Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre 2025.
Macerata e Recanati.
L'appuntamento dedicato alla promozione della cultura italiana nel mondo.
Il Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Aldo Grassini, parteciperà alla Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura, nell'ambito degli Stati Generali della Diplomazia Culturale.
Il suo intervento è previsto il 24 ottobre al Teatro Lauro Rossi di Macerata, all'interno del panel "Le Marche e il mondo. L'internazionalizzazione dei territori", dedicato al dialogo sulle esperienze di apertura e collaborazione internazionale delle realtà culturali marchigiane.
L'iniziativa è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e riunisce ogni anno le direttrici e i direttori degli Istituti Italiani di Cultura: una rete di oltre 80 sedi nel mondo – insieme a rappresentanti del mondo accademico, artistico e istituzionale.
Attraverso la rete degli Istituti italiani di cultura, la Farnesina realizza ogni anno nei cinque continenti migliaia di iniziative che favoriscono l’internazionalizzazione della nostra cultura e che raccontano al mondo tutte le sfumature del nostro immenso patrimonio culturale in ogni campo.
La Conferenza costituisce un momento di confronto strategico sulla promozione della cultura italiana all'estero e sulle prospettive della diplomazia culturale, intesa come strumento di dialogo, cooperazione e sviluppo tra i popoli.
Negli ultimi anni la Conferenza è stata ospitata in diverse città italiane, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze regionali e favorire l’incontro tra le istituzioni locali e la rete diplomatica culturale del Paese.
L'edizione 2025, dedicata all’internazionalizzazione dei territori, mette al centro il ruolo delle Marche come laboratorio di buone pratiche, dove arte, impresa e creatività contribuiscono a rafforzare la presenza culturale italiana nel mondo. La partecipazione di Aldo Grassini rappresenta un riconoscimento del valore del Museo Omero come modello di accessibilità, inclusione e dialogo interculturale, capace di portare il linguaggio universale dell’arte tattile in contesti nazionali e internazionali.