Il Macerata Opera Festival – L’opera ad occhi chiusi

esplorazione tattile scenografia a rilievo

Nel corso del Festival, in collaborazione con l'Università di Macerata e il Museo Tattile Statale Omero vengono ideati anche per questa edizione dei percorsi specifici per persone con disabilità visiva che permettono di apprezzare le scenografie e gli strumenti musicali utilizzati per gli spettacoli.

Il 5, 6, 7 agosto 2016 sono previste delle audiodescrizioni degli spettacoli. Queste intendono fornire a ipovedenti e non vedenti una precisa descrizione delle opere rappresentate, a partire dall'allestimento fino ad arrivare ai costumi, gli attrezzi di scena, le scelte di regia e i principali movimenti degli artisti e delle scenografie. Tutto ciò che rappresenta elemento visivo fondamentale ai fini della comprensione dello spettacolo verrà quindi descritto.
La ricezione avviene attraverso una cuffia mono auricolare fornita ai non vedenti al posto da loro prenotato. Le descrizioni vengono fornite principalmente prima dell'inizio dello spettacolo e durante le pause. Brevi descrizioni sono fornite occasionalmente anche durante lo spettacolo. Il servizio è completamente gratuito e dal 2015 si arricchisce della possibilità di scaricare in anticipo le parti introduttive da questa sezione del sito. Per usufruire al meglio del servizio di audio descrizione durante le tre serate si raccomanda di arrivare con almeno 20 minuti di anticipo e sedersi al proprio posto, indossando la cuffia.

Oltre al servizio di audio descrizione, il Macerata Opera Festival ha organizzato un magico viaggio dietro le quinte dello spazio scenico. In collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata e il Museo Tattile Statale Omero sono stati progettati tre percorsi sensoriali che condurranno i visitatori attraverso la scoperta delle opere in cartellone. Piccoli e grandi avranno la possibilità di curiosare tra parrucche, costumi, attrezzi di scena, tessuti, strumenti musicali, vivendo a pieno l'esperienza dell'opera e dei suoi tanti protagonisti. Degli esperti saranno vivaci narratori di tutto ciò che si nasconde davanti e dietro le scene, svelando curiosità e aneddoti che rimangono solitamente nascosti anche al pubblico più attento. I percorsi sensoriali, realizzati in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, quest'anno si aprono a tutti coloro che desiderano scoprire il dietro le quinte dello Sferisterio.

Si parte il 5 agosto con il primo appuntamento, dedicato ai bambini, che porta i piccoli partecipanti nei locali della sartoria alla scoperta dei costumi.
Il 6 agosto si prosegue con l'esplorazione di una delle scenografie dei tre titoli, illustrata dai tecnici del teatro.
Si conclude quindi il 7 agosto con l'emozionante scoperta degli strumenti musicali, in collaborazione con la FORM.

Per l'occasione il Museo fornisce disegni a rilievo della pianta dello sferisterio e delle tre scenografie, nonchè novità assoluta sarà possibile esplorare tattilmente un modello architettonico in legno realizzato appositamente dall'Accademia di Belle Arti di Macerata.

Tra i partecipanti anche gli iscritti del tour guidato all'insegna dell'opera lirica, dell'arte e della natura nelle Marche, pensato esclusivamente per un pubblico non vedente e ipovedente, promosso dal Museo Tattile Statale Omero, lo Sferisterio e il Consiglio Regionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Marche.

Per le prenotazioni del servizio di audio descrizione e dei percorsi, inviare una mail a arte.accessibile@unimc.it.