Mostra Ecce Homo

i dormienti di Mimmo Paladino, particolare in mostra

Da Marino Marini a Mimmo Paladino
La scultura di figura nell'arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi

dal 28 ottobre 2016 al 07 maggio 2017
La Mole - Magazzino Tabacchi, ANCONA
Inaugurazione 27 ottobre ore 18.30

a cura di Flavio Arensi

Pensata e costruita per il luogo che la ospita, spogliato degli apparati che lo occultavano ma nel mantenimento dei materiali usurati incorporati nel tempo, la mostra ECCE HOMO si snoda in ambienti che risultano magnificamente ambigui e che consentono un'esperienza fisica forte tra la vita solida delle sculture e la spazialità vanvitelliana.

E' una grande esposizione, con più di 40 opere, collocate in 1500 mq all'interno della Mole, che segna il capitolo fondamentale di un progetto più ampio, destinato a farne un sistema culturale capace di ospitare produzione, formazione, programmazione ed esposizione culturale ed artistica.

Il progetto che nasce dal Comune di Ancona e dalla Fondazione Cariverona trova in Ecce Homo il suo momento di concreto ed importante avvio, con un focus di grande interesse sul ruolo della scultura oggi e, più estesamente, sul rapporto creativo tra l’uomo e la materia. Insieme a Civita Mostre e al Fondo Mole Vanvitelliana, nell'organizzazione anche il Museo Tattile Statale Omero ad indicare nuovi linguaggi e nuove prassi nell'accessibilità e nella fruizione.

La mostra intende organizzare un itinerario all'interno dell'ampio scenario della scultura italiana, proponendo alcuni dei protagonisti salienti che ne hanno caratterizzato lo sviluppo, con particolare riferimento all'indagine sull'uomo, più che sulla figurazione.

Si tratta di un progetto che, a partire da Marino Marini (come eco di una svolta fondativa di un nuovo linguaggio segnato da Arturo Martini, L'amplesso) fino a Mimmo Paladino e ai più recenti autori, vuole mettere in relazione la scultura con il rinnovato spazio de La Mole, dove l'allestimento dell'architetto Andrea Mangialardo cerca di creare dei piccoli cortocircuiti visivi e di relazione fra le opere, installate non per periodo storico ma affinità di soggetto.

Ne risulta un viaggio fra differenti stili, materiali e visioni che chiedono al visitatore di concentrarsi non tanto sul singolo autore o sulla situazione culturale ma di cogliere il senso dell'essere umano nel tempo presente. Che siano le pietre di Fausto Melotti (La disputa dei sette savi di Atene), per la prima volta esposti al di fuori della città di Milano dove sono stati concepiti e collocati, o la classicità di Francesco Messina (Ritratto di Alfonso Gatto, Nudo), fino agli interventi dei più giovani fra cui Velasco Vitali, Paolo Schmidlin, Pietro Ruffo, Donato Piccolo, Fabio Viale e Massimo Pelletti quello che emerge è il senso di una presenza nel mondo, ma persino una sua assenza. Nelle due importanti installazioni di Gino Marotta (Mare Artificiale e Pioggia Artificiale) è infatti il pubblico che diventa protagonista di una esperienza emotiva, che si prolunga nella metamorfosi di Apollo e Dafne di Alik Cavaliere, per la prima volta presentata dopo il restauro.

Sono tante le curiosità che caratterizzano la mostra, come il recupero di alcune sculture e autori che qui tornano a ritrovare un centro critico nel panorama dell'arte italiana ed europea, tra cui Augusto Perez (Ermafrodita, Testa d'uomo) o i due piccoli bronzi di Marino Marini, resi disponibili per la prima volta dai collezionisti dopo le importanti mostre degli anni sessanta. Anche l'anconetano Valeriano Trubbiani si ripresenta con due delle sue installazioni più intense e poco visibili (Le morte stagioni e Ractus ractus) qui ricollocate, ma ci sono anche le ceramiche di Giosetta Fioroni, Aldo Mondino, Luigi Ontani che raccontano - insieme a quelle di Lucio Fontana, Aligi Sassu e Agenore Fabbri - della centralità di questo materiale nel sistema linguistico delle arti. Alcune opere della collezione della Fondazione Domus, completano la visita con capolavori come Geremia e Profeta di Mirko Basaldella, la Tebe distesa nell'ovale di Giacomo Manzù o il grande quadro scultura dedicato a Van Gogh di Enzo Cucchi, Van Gogh respira.

IDEAZIONE E PROMOZIONE
Comune di Ancona, Fondazione Cariverona.

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Civita Mostre, Fondo Mole Vanvitelliana, Museo Tattile Statale Omero - OPERA Società Cooperativa Sociale ONLUS e CoopCulture.

CREDITS
Curatore: Flavio Arensi. Allestimento: Andrea Mangialardo. Ufficio Stampa: Gabriella Papini. Media Partner: Tonidigrigio. Social Media Team.

CON IL PATROCINIO E IL CONTRIBUTO DI
Regione Marche, Fondazione Domus, Fondazione Marche Cultura, Università Politecnica delle Marche.

CON IL CONTRIBUTO DI
Ancona Ambiente, Coltorti, GGF Group, Gruppo Filippetti, iGuzzini, Marche Maravilla, Seeport Hotel, The Hive, WeBoxStudio.

UFFICIO STAMPA
Gabriella Papini per Fondo Mole Vanvitelliana
Tel. 071 200648 - cell. 3475080306-3338358071
E mail: cultura@gabriellapapini.com

Barbara Izzo_Arianna Diana, Civita
Tel. 06 692050220/258;
E mail b.izzo@operalaboratori.com

Comune di Ancona
Federica Zandri 0712222321 federica.zandri@comune.ancona.it
Rosanna Tomassini 0712222316 rosanna.tomassini@comune.ancona.it

Info

Banchina Giovanni da Chio 28 60121 - Ancona. Tel. +39 071 2225038 Cell. +39 333 9357454 (attivo solo in orario mostra) E-mail: info@lamoleancona.it. 

Orari
Lunedì chiuso. Martedì / Mercoledì su prenotazione per gruppi e scuole. Giovedì / Venerdì* / Sabato 16:00 - 19:00 * Venerdì fino alle 22:00. Domenica 10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00.
Aperture straordinarie: 1 novembre, 8 dicembre, 26 dicembre, 1 gennaio (solo 16:00 - 19:00), 6 gennaio, 25 aprile, domenica e lunedì di Pasqua, 1° Maggio, 4 Maggio  10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00.
Chiusure: 24, 25 e 31 dicembre.

Biglietti
Ingresso: euro 8,00. Ingresso ridotto: euro 6,00. Ultimo ingresso ore 18.30.
Riduzioni
Mostra Steve McCurry, Arci Ancona, Arci nazionale, Ass. Commercianti C.so Amendola, Biblioteca Benincasa, Confcommercio Marche centrali, Coop Alleanza 3.0, FAI nazionale, FAI Ancona, FAI JESI e Vallesina, Federalberghi ancona, Feltrinelli, Festival Corto dorico, Grotte di Osimo, Grotte di Camerano, Gulliver, Italia nostra locale, Italia nostra nazionale, Libreria Ubik Senigallia, Mostra Il Caravaggio di Roberto Loghi, Mostra Stanze segrete Sgarbi, Over 65, Recanati Casa Leopardi, Touring Club, Under 25, University Card Comune Ancona Univpm, Zucchero a Velò.

GRATUITI
Fino a 14 anni, un accompagnatore per gruppo pagante, disabili e accompagnatori, giornalisti accreditati, guide turistiche abilitate, tesserati ICOM.
Dal 9 al 16 aprile, per le vacanze pasquali, la mostra Ecce homo è ad ingresso gratuito per gli studenti Erasmus e loro famiglie.

VISITE GUIDATE E LABORATORI DIDATTICI
I servizi educativi sono a cura del Museo Tattile Statale Omero che si avvale dello staff di OPERA Società Cooperativa Sociale ONLUS.
La prenotazione per ogni attività è obbligatoria.

COSTI
Visita guidata o laboratorio didattico per Scuole:
L'ingresso alla mostra è libero.
Costo: euro 3,50 ad alunno. Gratuito docenti, disabili e rispettivi accompagnatori.

Visita guidata per adulti, gruppi e disabili:
Ingresso mostra ridotto + visita guidata: euro 10.
Ingresso mostra ridotto + visita guidata per gruppi (minimo 10 pax): euro 9,50.
Ingresso mostra + visita guidata per disabili e rispettivi accompagnatori: gratuito.

PER PRENOTAZIONI

Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana. Cell. 3339357454 (attivo solo in orario mostra) - Telefono 0712811935 E-mail: didattica@museoomero.it

Link esterni