Fra Arte e tattilità

lo scultore Valeriano Trubbiani

Giunto ormai alla sua quinta edizione si è concluso il Corso Nazionale organizzato dal Museo Omero (17 e 18 aprile) sul tema "L'accessibilità al patrimonio museale e l'educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva".

Fra i contributi di rilievo di quest’anno la presenza del Maestro Valeriano Trubbiani invitato dal Presidente del Museo Roberto Farroni, per una lezione sul rapporto fra l’arte e tattilità.

Il maestro ha raccontato la propria esperienza di sculture, le fasi del processo creativo, il rapporto con la materia, tenendo a sottolineare la valenza del Museo Omero, un Museo dal profilo unico che oggi infatti sta affermandosi come modello d’eccellenza in campo internazionale.
Il Corso ha visto altri contributi di rilievo come quello di Cyrelle Gouyette, Responsabile dell’educazione artistica per non vedenti al Louvre di Parigi che ha parlato della propria esperienza professionale nel celebre museo francese, e di Loretta Secchi del Museo Tattile di Pittura antica e moderna Anteros di Bologna.

La valenza Nazionale del Corso è stata sottolineata infine dalla presenza di Patrizia De Socio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e di Michele De Gregorio, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Ministero della Pubblica Istruzione.
Anche quest’anno la risposta degli operatori è stata numerosa: una partecipazione da tutta Italia che, come ha sottolineato Aldo Grassini, si trasforma di anno in anno, in concrete attività a favore dei non vedenti in numerosi Musei italiani. Sempre più, grazie ai giovani operatori e all’insegnamento del Museo Omero, si va radicando la possibilità di una cultura senza barriere.