Conferenza “Il falso più vero del vero”

Veneri

Venerdì 8 aprile 2005 a partire dalle 17,30 sarà possibile trascorrere un piacevole pomeriggio in compagnia dell'arte alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Nell'ambito delle mostre "La Memoria dell'Antico. D'après L'Antique" e "Omaggio a Vittorio Morelli", il Museo Omero organizza infatti la conferenza dal titolo, intrigante e provocatorio, "Il falso più vero del vero".

La conferenza condotta da Bruno Mangiaterra, artista e professore dell'Istituto d'arte "E. Mannucci" di Ancona, vuole aprire una riflessione ed una discussione su che cosa può essere considerato vero o falso nella storia dell'arte. "L'opera d'arte, rispetto alla realtà, è sempre e comunque un falso. Tanto più, dunque, è un falso la riproduzione dell'opera d'arte".

Questa la tesi del docente che però aggiunge: "Eppure queste copie della realtà risultano alfine essere più vere della realtà stessa perché diventano altro rispetto ad essa e la raccontano attraverso forme capaci di riassumere l'intero immaginario di una civiltà". Forme artistiche create da mani cariche di esperienza, abili nel costruire, come lo sono quelle dei non vedenti nel leggere.

La riflessione si tradurrà dunque in esperienza pratica: tutti i presenti e, i non vedenti in particolare, potranno leggere tattilmente alcune stampe a rilievo, portate per l'occasione, e sperimentarsi nella tecnica della calcografia utilizzando semplici strumenti come carta, fil di ferro e un piccolo torchio.

La serata si concluderà, alle 18,30, con la visita guidata alle mostre "La Memoria dell'Antico. D'après L'Antique" e "Omaggio a Vittorio Morelli" in cui sarà possibile continuare l'esperienza di lettura tattile direttamente sulle sculture. I non vedenti, per i quali l'ingresso è gratuito, saranno accompagnati dal Prof. Andrea Socrati, tutti gli altri, al costo ridotto di euro 1,50, saranno guidati da Massimiliano Trubbiani dello staff del Museo Omero.

Bruno Mangiaterra: E' nato a Loreto (an) nel 1952. Negli anni dello studio pratica frequentemente artisti e critici contemporanei ed espone le sue prime mostre fin dal 1973.Formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino,dove la presenza di critici e artisti contemporanei, quali insegnanti, rappresentavano quanto di più alto, tra gli anni 60-70 ,esisteva nel mondo culturale-artistico nazionale ed europeo.
C.Pozzati, A.Boatto, T.Toniato, G.Accame, G.Ballo, P.P.Calzolari, E.Marchegiani, G.D'Agostino, R.Bruscaglia, Ceroli, Aricò, solo per citare alcuni nomi che hanno sicuramente elevato l'Accademia di Urbino tra le più importanti nel panorama italiano.

Numerose le rassegne d'arte personali e collettive a cui ha partecipato promosse da istituzioni pubbliche e private : Palazzo Ducale di Mantova, Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, Sale del Castellare Palazzo Ducale di Urbino, Università di Ancona Palazzo del Rettorato, Museo 2000 Ministero Affari Culturali Luxemburgo, Galleria Studentskog Iziozba Belgrado, Palazzo Rosai Spada Spoleto, Palazzo Dioclesiano Spalato, Biennale d'Arte Contemporanea Premio Marche, Istituto Austriaco di Cultura Roma, Accademia di Belle Arti di Urbino, e in numerose gallerie private a Milano, Torino, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Venezia, Genova.

E' stato segnalato più volte da Giulio Turcato, ha pubblicato libri e cartelle di incisioni con poeti e filosofi contemporane: U. Piersanti, E. De Signoribus, P. Acquabona, P. Volponi, G. D'Elia, G.Cacciatore, P. Venditti, A. Catà.

Si sono interessati al suo lavoro, T. Toniato, M. Apa , G. Verzotti ,G.M. Torri , E. Di Mauro, R.Lambarelli, V. Rubiu, P. Restany, B. Ceci, A. Ginesi, L. Monaldi, V. Erlindo, C. Grassi, M. Rizzo, M. Savini, L. Marucci, G. Perretta, V. Dehò.

Vive e lavora a Loreto (AN) nelle Marche dove è docente di Discipline Pittoriche presso l'Istituto d'Arte di Ancona.