Al via “Arte dentro l’arte”, un progetto per l’integrazione scolastica e sociale dei minorati della vista

Roberto Farroni e Marco Pacetti

Martedì 14 marzo 2005 presso la sede del Museo Omero, Roberto Farroni, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Marco Pacetti, Magnifico Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Michele De Gregorio, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e Vittorio Di Francia, Presidente provinciale Unione Italiana Ciechi hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per l'avvio di un innovativo progetto che rilancia l'arte come fattore di integrazione per i minorati della vista puntando sul legame scuola-territorio.

Cardine del progetto è la realizzazione di modelli in scala di monumenti architettonici significativi presenti sul territorio e la loro collocazione all'interno dei monumenti stessi. Un'esperienza di "arte dentro l'arte"che favorirà la fruizione dei beni artistici per i minorati della vista e la diffusione dell'esperienza tattile non solo per questa categoria di persone ma per tutti i cittadini, che potranno godere di una inconsueta "duplicazione" di un'opera d'arte familiare del proprio territorio all'interno del monumento stesso e di una stimolazione multisensoriale favorita sia dalla visione sinottica dell'opera che dalla possibilità di goderla tramite il tatto. Ai non vedenti offrirà l'opportunità di percepire l'opera non in un ambiente isolato, ma nel contesto naturale del monumento, inserito nel proprio territorio e vissuto dai visitatori.

Un progetto che vede coinvolto il Dipartimento Architettura Rilievo Disegno Urbanistica Storia dell'Università Politecnica delle Marche per produrre la documentazione necessaria alla creazione dei modelli e per la cura del loro allestimento all'interno dei monumenti. Il Museo Tattile Statale Omero, dalla pluriennale esperienza nel campo dell'educazione tattile e l'Unione Italiana Ciechi, forniranno la necessaria consulenza alle fasi del progetto, mentre l'Ufficio Scolastico Regionale metterà a disposizione di ogni Istituto d'Arte delle Marche aderente un finanziamento di 5000 euro per la realizzazione per la realizzazione dei modelli.
La realizzazione del modello avvicinerà gli studenti alla tematica del deficit visivo, all'educazione e alla fruizione tattile dell'opera d'arte, attraverso la conoscenza delle ricchezze del proprio territorio, favorendo l'integrazione scolastica e sociale dei minorati della vista. A tal fine verranno organizzate anche iniziative di formazione dei docenti, in particolare di materie artistiche e di sostegno, sulle tematiche dell'educazione artistica ed estetica, utili sia alle persone non vedenti che vedenti.Gli Istituti d'Arte della Regione coinvolti sono: il "Mannucci" di Ancona che riprodurrà "Porta Pia", unico modello in bronzo posto all'esterno, il "Licini" di Ascoli Piceno che costruirà il modello del "Battistero", il "Preziotti" di Fermo alle prese con il "Duomo"e il "Mengaroni" di Pesaro che realizzerà "Rocca Costanza".

Il progetto prevede anche la realizzazione di un DVD che documenterà la costruzione dei modelli da parte degli istituti d'arte e costituirà un supporto fondamentale sia per la riproducibilità del progetto, sia come contributo alla cultura dell'educazione tattile e come resoconto di una modalità innovativa per la conoscenza della storia e del patrimonio artistico delle Marche.

Unicum nel panorama nazionale e verrà presentato come progetto-pilota al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che valuterà la possibilità di estendere l'esperienza in tutta Italia, sia per ciò che concerne la realizzazione dei modelli in scala, sia per la formazione dei docenti, predisponendo sistemi di formazione on-line, nella prospettiva di un utilizzo di un ambiente e-learning integrato.