FAQ

Avviso pubblico per la premiazione e l’acquisizione di opere d’arte multisensoriale e inclusiva per le collezioni del Museo Tattile Statale Omero.

Chi può partecipare?

Possono partecipare:

  • artisti e operatori visivi singoli;
  • gruppi o collettivi artistici considerati come unica autorialità.

L’opera può essere una scultura o un’installazione?

Sì. È ammessa qualsiasi opera d’arte nell’ambito delle arti visive contemporanee, senza restrizioni tecniche o di linguaggio, purché coerente con le finalità dell’avviso e realizzata nel rispetto dei requisiti di multisensorialità e accessibilità (artt. 1 e 2).

L’opera deve essere già realizzata?

Sì. Sono ammesse solo opere già realizzate, e non antecedenti all’anno 2000. Non si tratta di un bando per progetti non ancora realizzati.

È possibile candidare un’opera da completare con parte del premio?

No. Non è ammessa la presentazione di opere da completare successivamente.

Posso presentare più opere insieme?

È possibile presentare un’opera articolata in più elementi, purché la proposta sia unitaria dal punto di vista concettuale e autoriale e venga presentata come un unico lavoro. La disposizione in spazi separati sarà valutata dalla Commissione in base alla fattibilità museale e alla coerenza con la fruizione multisensoriale richiesta.

Esistono limiti di dimensione per l’opera?

Non sono previsti limiti minimi o massimi predefiniti, ma l’opera deve essere compatibile con gli spazi interni del Museo Omero, che non dispone di aree espositive esterne. La Commissione valuterà anche l’adattabilità dell’opera agli spazi museali (art. 7).

L’opera può essere installata all’esterno?

No. Tutte le opere devono essere concepite per ambienti interni.

È possibile presentare un’opera da installare a parete?

Sì, purché siano rispettati i requisiti del bando e vengano fornite chiare indicazioni tecniche per l’allestimento e la manutenzione.

La collocazione di un’opera in uno spazio pubblico (scuole, biblioteche, ecc.) soddisfa il requisito dell’Art. 3, punto 2, lett. b)?

Sì, purché tali opere siano parte integrante e permanente della collezione dell’ente pubblico (es. scuole, biblioteche, istituzioni culturali).
Il bando richiede infatti che l’artista abbia almeno un’opera in una collezione pubblica o in una collezione privata aperta al pubblico.
Se l’opera è stabilmente acquisita al patrimonio di un ente pubblico e documentata come tale, essa può essere considerata idonea ai fini del requisito.

Premio ed erogazione

Qual è l’importo del premio?

Il premio ammonta a 20.000,00 euro (lordi di eventuali oneri fiscali). L’erogazione avverrà in due tranche: una alla proclamazione del vincitore, la seconda alla consegna e inventariazione dell’opera presso il Museo Omero.

Quanto è il netto del premio?

Il premio è indicato al lordo. L’importo netto dipenderà dalla posizione fiscale del beneficiario. Secondo l’art. 67, comma 1, lett. d) del TUIR, i premi attribuiti in riconoscimento di meriti artistici rientrano tra i “redditi diversi” e concorrono al reddito complessivo del beneficiario. Sarà quindi responsabilità del vincitore, eventualmente con il supporto del proprio commercialista, adempiere agli obblighi fiscali.
I costi di trasporto e consegna dell’opera sono inclusi nel premio?
Sì. I costi di acquisizione dell’opera (compresi assicurazione, imballaggio, trasporto e certificazioni) sono a carico del beneficiario e devono essere sostenuti con la somma del premio.

Come viene erogato il premio in caso di collettivo?

L’art. 3 del bando stabilisce che i collettivi sono considerati come un’unica autorialità.

  • Se il collettivo è formalmente costituito (ad esempio come associazione), il premio sarà erogato al collettivo stesso.
  • In caso contrario, sarà erogato al referente del collettivo.

Non è prevista l’erogazione distinta a ciascun componente.
Si ribadisce che, ai sensi dell’art. 3, “non saranno considerati collettivi le aggregazioni di artisti appositamente costituitisi per il progetto presentato”.

Procedura di candidatura

Qual è la scadenza per presentare la candidatura?

Le candidature devono essere inviate entro le ore 12.00 del 30 settembre 2025 (ora italiana).

Come si presenta la candidatura?

La candidatura deve essere inviata esclusivamente via e-mail a info@museoomero.it, con oggetto: “Premio Omero – Nome Cognome del candidato”.
Tutta la documentazione deve essere contenuta in un unico file PDF (max 15 MB, senza password). Gli allegati possono essere scaricati dal sito del Museo Omero.

L’artista o il collettivo devono possedere tutti i requisiti previsti?

Sì. Per partecipare è necessario rispettare tutti i requisiti di ordine generale e quelli specifici indicati nell’avviso pubblico.
In mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti, la candidatura non sarà considerata ammissibile.

Selezione e valutazione

Qual è la procedura di selezione?

  • Prima fase: verifica documentazione, valutazione opere, individuazione di tre finalisti.
  • Seconda fase: approfondimento delle opere finaliste, esposizione digitale con audiodescrizioni, eventuali colloqui orali, valutazione conclusiva.

La giuria proclamerà un vincitore e potrà attribuire menzioni speciali.

Dove saranno pubblicati i risultati?

Sul sito del Museo Tattile Statale Omero e della Direzione Generale Creatività Contemporanea. I candidati riceveranno anche una comunicazione via e-mail.

Informazioni pratiche

È possibile visitare gli spazi espositivi prima della candidatura?

Sì. Gli artisti sono invitati a visitare il Museo Omero.
Sul sito ufficiale sono disponibili descrizioni, fotografie e video degli spazi, ma una visita in loco è raccomandata per valutare direttamente le caratteristiche e le potenzialità degli ambienti.
A chi rivolgersi per informazioni?
Per chiarimenti è possibile scrivere a info@museoomero.it entro il 15 settembre 2025.