Opera: L’idea

Scultura originale

L'idea

Originale

Autore
Bruno Ceccobelli
Data
2003
Periodo
Contemporaneo
Dimensioni
60 cm in altezza, 20 cm in larghezza, 10 cm in profondità
Tecnica
scultura, levigatura, lucidatura
Materiale
marmo, onice
Spazio
'900 e Contemporaneo

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

“Chiunque guarda fa l’opera. Dio in anticipo”, Bruno Ceccobelli.

“L’idea” è una scultura di Bruno Ceccobelli, alta circa 60 centimetri, realizzata in marmo e onice del Pakistan nel 2003.

La scultura, sulle tonalità del bianco, rappresenta le spalle e il viso di una giovane donna con lunghi capelli che salgono in verticale, disegnando una compatta spirale che termina con un uovo.
Il volto, ovale e minuto, ha lineamenti delicati; le labbra disegnano una bocca regolare, le guance sono alte e sode, gli occhi sono aperti, frontali, ma senza l’iride e la pupilla. Uno sguardo assente e una fissità che denotano lo stato di trance, di estasi, in cui si trova la donna nel momento elabora L’idea e si eleva spiritualmente dissociandosi dal mondo materiale.

Protagonista dell’opera è la capigliatura, che occupa più della metà dell’intera scultura. I capelli salgono verso l’alto disegnando linee spiraliformi fino a formare un cono stretto e duro. Le ciocche sono attratte da una forza vitale simbolicamente rappresentata dall’uovo che non può non farci pensare alla Pala di Brera (o Montefeltro) di Piero della Francesca.

Al livello tattile risalta il contrasto tra l’onice, una pietra particolarmente liscia e scivolosa con cui è realizzato l’abito, una camicia dal colletto alto, e il marmo, più ruvido seppur levigato, con cui sono state realizzate le parti del corpo: il collo, il viso e i capelli.

Le opere di Ceccobelli hanno spesso un forte carattere concettuale e anche questa scultura ci richiama a una dimensione di elevazione spirituale, a cui, secondo l’autore, tutta l’arte dovrebbe tendere.
Egli attinge dalla filosofia orientale, in particolar modo dal pensiero Taoista i concetti di armonia, di ricerca spirituale, di conciliazione e compensazione fra gli opposti, concetti che si ritrovano spesso materializzati nelle sue opere.

Ascolta l’audio: Bruno Ceccobelli a colloquio con Annalisa Trasatti (Puntata di toccare l’arte alla radio del 1 Aprile 2021)