Opera: Bocca

Oggetto di Design

Bocca

Originale

Spazio
Collezione Design
Designer
Studio65
Azienda
Gufram
Data
1970
Periodo
Novecento
Produzione
attualmente in produzione
Dimensioni
85-45 cm in altezza, 212 cm in larghezza, 65 cm in profondità
Materiale
poliuretano espanso tessuto
Sezione
abitare
Premi

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

“Esposto al Louvre, al Museum of Applied Art and Science di Sydney e al Design Museum di Monaco, icona delle icone pop, oggetto inaspettato, la cui ispirazione unisce cinema e sex symbol”, Gianluca Pezzi su ElleDecor.

Un sofà bocca dove sedersi, ideato dai designer dello Studio 65 e prodotto da Gufram nel 1970. La bocca è la parte del corpo che, essendo al centro del viso, viene guardata con maggiore attenzione per capire meglio il parlato e per essere lo spazio della parola. Fonte d’ispirazione è l’artista spagnolo Salvador Dalì, che nel 1935 ritrae la bocca dell’attrice hollywoodiana Mae West come un sofà rosso, al centro di un ritratto che fa di lei come fosse una stanza: i capelli sono le tende, il naso è il camino e gli occhi sono due quadri che raffigurano gli occhi truccati dell’attrice.

Tutto questo è il divano bocca, un oggetto di design che si fa guardare e sul quale sedersi, “esserne sulla bocca”. La seduta, larga poco più di due metri, al suo interno è in poliuretano espanso differenziato come durezza tra sedile e spalliera. Il rivestimento in morbido tessuto elasticizzato è di colore rosso. Una vera scenografia carica di ironia che ha richiamato, quando è uscita, la figura di Marilyn Monroe. Per molti ancora oggi è Marilyn il nome della seduta.

“I designer si ispirano al surrealismo di Dalì che prima di loro, con la sua pittura, ha fatto della bocca dell’attrice, modello di sensualità, un oggetto”, Chiara Alessi.

Audio racconto: parole di Chiara Alessi, voce Gianluca Paliotti

Bocca divano – durata 0:44
Biografia sonora dell’oggetto a cura di Paolo Ferrario

Approfondimenti: Bocca sul sito Studio 65