Paolo Annibali

Paolo Annibali nasce nel 1958 a San Benedetto del Tronto, dove vive e lavora come insegnante di storia dell’arte presso il Liceo scientifico cittadino. Come scultore, oltre a numerose mostre personali e collettive, si dedica alla realizzazione di opere d’arte sacra e a destinazione pubblica in contesti architettonici e urbani.
Nel 1981, appena uscito dall’Accademia, lo coglie l’artrite reumatoide, che per un lungo periodo gli impedisce qualsiasi attività.
Nel 1983, ad Ascoli Piceno, organizza la prima mostra personale, in cui la sua ricerca poetica si avvia verso quelle tematiche che ancora fanno parte della sua opera. Il suo lavoro è orientato verso la figurazione, un mondo rassicurante e anacronistico.

Annibali si dedica alla scultura laica narrando storie quotidiane attraverso i suoi personaggi introversi e apparentemente solitari, fotografando attimi di riflessione nello scorrere rapido della vita. Ma è soprattutto uno dei protagonisti dell’arte sacra contemporanea che si fa sensibile interprete dei fatti cristiani. Attraverso eleganti figure di madonne, angeli, santi, Annibali crea una scultura leggibile densa di riferimenti che invita a riflettere.

Tra le opere d’arte sacra e a destinazione pubblica collocate a San Benedetto del Tronto, è d’obbligo citare la Porta della Misericordia per la chiesa di San Filippo Neri (1997), la Porta dello Spirito Santo per la chiesa di San Pio X (1998), il Monumento ai caduti del mare (2002), ubicato nel porto cittadino, e il monumento I sognatori in piazza Matteotti (2009-2010).