Il Museo Omero sigla un accordo con l’Heritage International Institute

Il presidente Aldo Grassini sigla l'accordo con l'Heritage International Institute

Venerdì 19 gennaio 2024.
Castello di Bertinoro, Forlì.

Nell'ambito del Simposio Internazionale sul Patrimonio Culturale, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, venerdì 19 gennaio al Castello di Bertinoro (Forlì), è stato presentato l'Heritage International Institute.

Si tratta di un nuovo centro accademico, culturale e artistico di eccellenza internazionale.

"L'Heritage International Institute - spiega il direttore accademico Gianluigi Mastandrea Bonaviri, in servizio presso l'ambasciata italiana al Cairo e docente di diritto diplomatico e consolare all'Alma Mater di Bologna - da un lato intende diffondere la nostra arte e la nostra storia fuori dai confini italiani dall'altro vuole attraverso la cultura creare ponti tra i vari paesi".

L'istituto conterà su dodici dipartimenti volti alla tutela e promozione di ogni forma di patrimonio culturale materiale e immateriale: siti archeologici, beni architettonici, paesaggio, musica, danza, cinema, cucina, design, moda, con un focus su zone di guerra e a difesa dei diritti umani.

Nel Castello di Bertinoro si sono riuniti più di 200 delegati per la cerimonia ufficiale di presentazione. L'Istituto ha siglato un numero record di accordi con centri di eccellenza, Università, associazioni, Musei in tutto il mondo, fra cui il Museo Omero, dando vita alla più grande rete internazionale a favore del patrimonio culturale.

Contando su tale network ed in collaborazione con il Ministero degli Esteri, l'Heritage International Institute attiverà già nei prossimi mesi scuole di altissima formazione sui beni culturali, realizzerà campagne internazionali di sensibilizzazione.

Si partirà dal coinvolgimento di una serie licei artistici e ospedali italiani per creare la prima "comunità patrimoniale" del Consiglio d'Europa a favore delle persone con disabilità.
Saranno organizzati concerti nei siti Unesco, percorsi per le persone con disabilità nei Musei italiani ed esteri, cene Michelin internazionali improntante sul cibo come patrimonio culturale, viaggi speciali di turismo culturale in tutto il mondo.
Promuoverà infine il primo hub internazionale di designers a favore del patrimonio e la creazione della prima International Heritage Fashion Week.