Certosa e Museo di San Martino

Certosa e Museo di San Martino
Napoli

8 luglio, 6 agosto, 14 settembre 2021 ore 11.
Attività fruibili da persone con disabilità visiva, intellettiva.
L’itinerario, pensato per il superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e di comunicazione, è assieme tattile e narrativo e consente di conoscere i vari ambienti della Certosa e i materiali utilizzati per la costruzione, l’arte dell’intarsio in pietre dure, dell’intaglio del legno e della lavorazione dei metalli.
La visita conduce dalla Chiesa al Chiostro Grande al Chiostro dei Procuratori fino ad uscire nei Giardini, dove l’aiuola di piante officinali ricorda l’attività dell’antica Spezieria dei Monaci.
Le visite si svolgeranno nel rispetto delle misure anti – COVID per un numero massimo di 10 partecipanti con prenotazione obbligatoria alla mail accoglienza.sanmartino@beniculturali.it.

24 ottobre, 21 novembre e 19 dicembre 2021.
Attività fruibili da persone provenienti da culture altre.
Progetto IncontrArti – Appuntamenti ogni terza domenica del mese, rivolti agli immigrati e a tutti coloro che abbiano voglia di sperimentare un nuovo modo di vivere il patrimonio storico ed artistico come occasione di incontro e scambio fra le culture. Il Museo di San Martino nella splendida Certosa è il “museo della città”, di una città nutrita da molteplici radici e da sempre porto ospitale per uomini e donne di tutto il mondo. Una vocazione che viene confermata nelle finalità di IncontrArti. Il Museo si configura infatti come contact zone, spazio di incontro in cui popolazioni geograficamente, storicamente e culturalmente distanti stabiliscono nuove relazioni attraverso una narrazione condivisa. Ogni visita ai diversi ambienti del Museo e alle collezioni in esso custodite diventa occasione per raccontare e scambiare altre storie, quelle personali, ordinari o eccezionali spaccati di vita quotidiana.

30 ottobre e 6 dicembre 2021.
Attività fruibili da persone con disabilità visiva.
Visite tattili – L’itinerario, pensato per il superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e di comunicazione, è assieme tattile e narrativo e consente di conoscere i vari ambienti della Certosa e i materiali utilizzati per la costruzione, l’arte dell’intarsio in pietre dure, dell’intaglio del legno e della lavorazione dei metalli. La visita conduce dalla Chiesa al Chiostro Grande al Chiostro dei Procuratori fino ad uscire nei Giardini, dove l’aiuola di piante officinali ricorda l’attività dell’antica Spezieria dei Monaci. Per la data di dicembre è prevista la sperimentazione di un nuovo itinerario che interesserà anche la Sezione presepiale.