Philippe Starck

Figlio di un ingegnere aeronautico, Philippe Starck è un designer e architetto di fama mondiale. Nato nel 1949 a Parigi, è considerato uno dei più grandi designer europei. Nel 1969, quando non ha ancora terminato gli studi presso l’École Camondo, inizia la sua attività professionale progettando strutture gonfiabili in società con l’attore francese Lino Ventura e lavorando nel 1971-72 come direttore artistico della casa editrice di Pierre Cardin.
Nel 1979 fonda nella capitale francese l’azienda di design industriale Starck Products, in seguito rinominata Ubik. Da questo momento in poi ha inizio la collaborazione con numerose aziende italiane e straniere, come Alessi, Driade, Kartell, Vitra. 

L’idea centrale del lavoro creativo di Starck è quella di rendere democratico il design creando prodotti destinati a un pubblico il più ampio possibile e non solo a un’élite, dal prezzo accessibile, utili prim’ancora che belli e con l’ambizione di migliorare la vita delle persone. Ne consegue il rifiuto del design come simbolo di bellezza o di ricchezza. 

La sua prolifica attività conta più di diecimila progetti che coinvolgono numerosi settori: design industriale, architettura e arredamento d’interni, mezzi di trasporto, oggetti d’uso quotidiano, illuminazione, elettrodomestici. Si menzionano solo alcune delle innumerevoli creazioni del designer francese: spazzolini da denti per Fluocaril (1989); l’iconico spremiagrumi Juicy Salif per Alessi (1990), esposto al MoMA di New York; la lampada Miss Sissi per Flos (1991); la motocicletta dalle linee rétro Aprilia Motó 6.5 (1994); le sedie trasparenti La Marie (1998) e Louis Ghost (2000) per Kartell; l’hard disk Starck Desktop per LaCie (2009); gli smartphone Mi Mix (2016) e Mi Mix 2 (2017) per Xiaomi, il Sailing Yacht A (2018). Nel 2000, inoltre, ridisegna l’intera collezione della Emeco, azienda statunitense produttrice della celeberrima sedia in alluminio Navy. 

Altrettanto fecondo è il lavoro di Starck nel campo dell’architettura e della progettazione d’interni, principalmente di locali, alberghi, ristoranti, caffè e magazzini. Ne sono esempi la realizzazione degli interni dei locali notturni La Main Bleue a Montreuil (1976) e Les Bains Douches a Parigi (1981).
La fama presso il grande pubblico arriva nel 1983, quando Starck ottiene dal presidente francese François Mitterand l’incarico di decorare gli appartamenti privati dell’Eliseo. Seguono altri progetti, tra cui la realizzazione degli interni degli hotel Royalton (1988) e Paramount (1990) a New York e dei ristoranti Manin a Tokyo (1987) e Teatriz a Madrid (1990); i due grandi edifici Nani Nani (1989) e Asahi Beer Hall (1990) in Giappone; l’importante ristrutturazione del ristorante Quadri a Venezia (2018). Tutti lavori, questi, che rivelano l’intenzione di suscitare emozioni e di dare personalità a spazi anonimi.
Anche in Francia non mancano le commissioni, come dimostrano l’arredamento del Café Costes a Parigi (1984), la torre di controllo dell’aeroporto di Bordeaux (1997), l’ampliamento della Scuola Nazionale Superiore di Arti Decorative a Parigi (1998), la collaborazione con Jean-Paul Gaultier per il rinnovamento delle sue boutique a Parigi, Londra e New York. 

Starck è vincitore di prestigiosi premi quali il Compasso d’oro, il Design Award (Tokyo, 1997), il Premio Harvard Excellence in Design dall’Università di Harvard (1997), il titolo francese di Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere (1985, promosso a Comandante nel 1998). 

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