Floriano Bodini

Floriano Bodini nasce l’8 gennaio 1933 a Gemonio (Varese). Frequenta a Milano il Liceo Artistico e si diploma nel 1954 all’Accademia di Brera come allievo di Francesco Messina. Verso la metà degli anni ’50 entra a far parte del gruppo milanese del “Realismo esistenziale”, a cui partecipano giovani e famosi artisti. Nel 1953 partecipa alla sua prima mostra presso la Villa Belgioioso a Milano e nel 1958 tiene la sua prima personale presso la Galleria Amici delle Arti di Gallarate.

Presenta sette opere alla Biennale di Venezia del 1962, per poi ritornare nel 1982. Nel 1965 e 1972 partecipa alla Quadriennale di Roma, di cui negli anni ’90 è nominato Consigliere. A Milano, nel 1968, la Galleria Gian Ferrari dedica una mostra all’opera “Ritratto di un Papa”, la famosa statua di Paolo VI in legno di cirmolo che oggi è conservata ai Musei Vaticani. Partecipa sin dagli esordi a mostre pubbliche di grande rilievo, a Milano, Roma, New York, Amburgo, Lisbona, Madrid, Colonia, Buenos Aires.

La produzione artistica di Bodini, soprattutto la ritrattistica, esprime disagio e malinconia esistenziale. I suoi ritratti non si limitano mai, o quasi mai, alle sole teste, ma sono a tutta figura o si ergono su busti o basamenti di complessa manifattura, di oggetti inanimati o di figurazioni allusive all’identità ed alla vita dei personaggi. Durante gli anni ’70 la superficie levigata dei corpi delle sue sculture è incisa da una grafia geometrizzante che diventerà tipica del linguaggio espressivo dell’artista. Dopo il legno e il bronzo, la sua ricerca si allarga all’uso del marmo, materiale essenziale per il ciclo delle grandi opere pubbliche, che inizierà negli anni ’80.

L’insegnamento ha un’importanza fondamentale nel suo percorso: fin da giovane insegna al Liceo Artistico e all’Accademia di Brera e dal 1978 all’Accademia di Carrara, di cui è direttore fino al 1987 e presidente dal 1991 al 1994. Dal 1987 al 1988 assume la cattedra di scultura al Politecnico di Architettura di Darmstadt.

Nel 1998, a Gemonio, è inaugurato il Museo Civico Floriano Bodini per volontà dell’amministrazione comunale.

Bodini muore a Milano nel luglio 2005.