Paolo Annibali ci ha lasciato: un vero artista, un caro amico

Foto in bianco e nero di Paolo Annibali nel suo studio osserva una delle sue opere in argilla

Un messaggio del Prof. Aldo Grassini in occasione della scomparsa del Maestro Paolo Annibali.

Siamo colpiti e sorpresi dalla notizia, nonostante tutta la sua vita abbia dovuto misurarsi con la malattia; anzi, forse sorpresi proprio per questo, perché la sua passione e la sua voglia di vivere gli hanno fatto vincere la sfida tante volte.

Annibali, un artista autentico, un interprete fedele della fragilità umana, ma anche della dignità di chi sa viverla con la serietà e il decoro di chi non conosce mai la resa.
Con lo stile attento al fascino dell'antico, egli esprime le ansie e le contraddizioni dell'uomo moderno, con classica compostezza ed odio per qualsiasi forma di esibizionismo.

La sua sincerità e il suo rigore stilistico ne fanno un artista vero che resterà fra noi con le sue opere molto amate e poco propagandate.

Ma Paolo è stato anche per me e per mia moglie un caro amico: un'amicizia nata quando abbiamo potuto condividere con la mente ed il cuore il periodo creativo della mostra "Dirà l’argilla", una delle più belle presentate dal Museo Omero.
La sua passione per il lavoro del pensiero e della mano, la sua gentilezza e la sua signorilità, la sua cultura, mai esibita, ma offerta con umile generosità e il suo affetto sincero sono stati il fondamento di un legame del quale resterà preziosa memoria per il tempo futuro.

Con le operatrici e gli operatori del Museo Omero, io e mia moglie, esprimiamo alla famiglia, anch'essa così cara, la nostra vicinanza e il nostro affetto.

Aldo Grassini