Opera: Senza titolo (numero 6)

Scultura originale

Composizione numero 6

Originale

Autore
Roberto Papini
Data
1990-2011
Periodo
Novecento
Dimensioni
48 cm in altezza, 37,5 cm in larghezza
Tecnica
assemblaggio, pittura
Materiale
legno, metallo, specchio
Spazio
'900 e Contemporaneo

Foto: Maurizio Bolognini. Proprietà: Archivio Museo Tattile Statale Omero.

Descrizione

“Appaiono evidenti la creatività alternativa, l’ironia costante, la fantasia e la giocosità intelligente, così magistralmente espresse da Papini in queste sue opere…” Curatore Massimo di Matteo della mostra Roberto Papini – Metamorfosi del rifiuto – il riciclo dell’arte.

Senza titolo numero 6 di Roberto Papini (Ancona, 1921 – 2019) è un’opera realizzata su una tavola rettangolare larga 37,5 cm ed alta 48 cm, conservata al Museo Omero.
Questa opera è un quadro tattile della serie “Ritmi di oggetti”, categoria dove Marilena Pasquali, curatrice della mostra ”Roberto Papini opere 1952 – 2011” ha inserito le tavole tattili realizzate dall’artista tra il 1990 e il 2011.

Il quadro tattile è dotato di una doppia cornice color avorio e un pannello di sughero, come supporto della composizione. Qui Papini ha magistralmente assemblato vari materiali da recupero come il legno, il metallo e dei piccoli vetri dipinti di bianco e le meccaniche delle chitarre, cioè gli ingranaggi che servono ad accordare lo strumento agendo sulla tensione delle corde.
Ogni materiale inserito va a creare un ritmo allegro e dinamico. Ogni decorazione che si sviluppa orizzontalmente è composta da diversi oggetti; partendo dall’alto della tavola troviamo una fila composta di vetrini di forma quadrata, poi nella fila sottostante seguono dei tappi a corona evidentemente già utilizzati accostati l’uno all’altro e ancora sotto dei cavatappi che si alternano a delle perline argentate.
Queste tre file si ripetono in sequenza fino alla fine della tavola creando una sensazione piacevole e familiare sia alla vista che al tatto.

Le mani scivolano curiose sulla tavola tattile che può essere letta anche da sopra a sotto oppure da destra a sinistra e viceversa. Gli scarti, nella mente e tra le mani di Papini riprendono vita e sono in grado di far vibrare l’anima di chi quegli oggetti da riciclo li vede e li tocca.

Papini ha piena padronanza delle tecniche artistiche e dei materiali, avendo restaurato opere classiche.